Fr. 42.50

La congiura lituana. Come uccisero l'URSS e cosa accadde a chi tentò di salvarla

Italiano · Tascabile

Spedizione di solito min. 4 settimane (il titolo viene procurato in modo speciale)

Descrizione

Ulteriori informazioni










Vilnius, 13 gennaio 1991: cosa accadde veramente quella notte presso la torre della televisione, quando negli scontri morirono 14 persone? I fatti sono rievocati da chi rimase coinvolto nelle tragiche vicende che accompagnarono la fine dell'epoca sovietica. Il libro, seguendo una pista inedita - per alcuni controversa, per altri illuminante - racconta come la Lituania sia stata il banco di prova per le future "rivoluzioni colorate". Questa inchiesta presenta al lettore italiano testimonianze diverse dalle narrazioni ufficiali, finora acriticamente accolte in Occidente. Attraverso interviste e documenti inediti si evince come quell'evento costituisca l'elemento fondante della nuova storia nazionale, che nessuno può mettere in dubbio senza venire perseguitato. Introduzione di Giulietto Chiesa. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.

Dettagli sul prodotto

Autori Galina Sapoznikova
Con la collaborazione di Giulietto Chiesa (Editore)
Editore Sandro Teti Editore
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 13.10.2016
 
EAN 9788888249704
ISBN 978-88-88249-70-4
Pagine 300
Dimensioni 152 mm x 212 mm x 21 mm
Peso 369 g
Serie Historos
Sandro Teti Editore
Historos
Sandro Teti Editore
Categoria Scienze umane, arte, musica > Storia

Recensioni dei clienti

Per questo articolo non c'è ancora nessuna recensione. Scrivi la prima recensione e aiuta gli altri utenti a scegliere.

Scrivi una recensione

Top o flop? Scrivi la tua recensione.

Per i messaggi a CeDe.ch si prega di utilizzare il modulo di contatto.

I campi contrassegnati da * sono obbligatori.

Inviando questo modulo si accetta la nostra dichiarazione protezione dati.