Esaurito

Il crepuscolo della crociata. L'Occidente e la perdita della Terrasanta

Italiano · Tascabile

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Ricca e opulenta capitale crociata, Acri cade nel 1291 segnando la fine della presenza latina in Terrasanta. L'Occidente accolse attonito la notizia, vedendo spegnersi la speranza di riconquistare Gerusalemme. Il libro ricostruisce le conseguenze della tragedia acritana e le principali reazioni dei contemporanei sino al volgere del nuovo secolo: la redazione di piani strategici per combattere i Mamelucchi, le accuse rivolte alle città marinare e agli Ordini militari, la circolazione di profezie relative agli Ultimi Tempi, la diffusione di false notizie (come quella della liberazione dei Luoghi Santi da parte dei Mongoli), la difesa di Cipro e del regno armeno di Cilicio, l'indizione del primo Giubileo della storia, l'affacciarsi del problema turco. La crociata pare giunta al crepuscolo. Ma la sua non sarà un'eclissi definitiva.

Dettagli sul prodotto

Autori Antonio Musarra
Editore Il Mulino
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 01.01.2018
 
Pagine 334
Serie Biblioteca storica
Il Mulino
Il Mulino
Biblioteca Storica

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