Esaurito

Soldati italiani in Libia. Trauma, scrittura, memoria (1911-1912)

Italiano · Tascabile

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Il 29 settembre 1911 l'Italia di Giolitti dichiara guerra all'Impero ottomano per conquistare la Libia. Soltanto nel primo anno di ostilità oltre centomila soldati vengono sbarcati sulla Quarta Sponda. Ha inizio un conflitto che si rivelerà ben più lungo e difficile del previsto. Per molti fanti catapultati in quell'inedito massacro l'ultima trincea rimane la scrittura. Favoriti da una crescente alfabetizzazione e da un servizio di posta militare efficiente, i soldati arrivano a produrre migliaia e migliaia di testi. Solo una piccola parte di questi, conservati in archivi pubblici e privati, è giunta sino a noi: dentro ed attorno alle scritture i militari hanno costruito la propria identità, resistito alla spersonalizzazione, veicolato o talvolta demolito stereotipi ed immaginari coloniali. Questo volume fa emergere i complessi rapporti tra vissuto e memoria, nell'ambito di un conflitto che ha segnato una svolta per le vertiginose ambizioni di potenza italiane.

Dettagli sul prodotto

Autori Graziano Mamone
Editore Unicopli
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 01.01.2016
 
Pagine 390
Serie Unicopli
Biblioteca di storia contemporanea
Unicopli
Biblioteca di storia contemporanea

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