Esaurito

Antonin Artaud. Forsennare il soggettile

Italiano · Tascabile

Descrizione

Ulteriori informazioni










"Jacques Derrida legge la vastissima opera di Artaud nel segno del "superamento" della metafisica così come lo intende Heidegger, indicando nello " stare sul limite " il luogo stesso che, rispetto alla storia della metafisica, "non è né dentro né fuori". Leggere Antonin Artaud al di qua di questo desiderio di riappropriazione di sé (di qualsiasi retorica del 'corpo proprio') e della condanna di tutto ciò che egli identificava come l'improprio che investe, come si sa, la filosofia, la politica, la tecnica e, più in generale, le protesi, i derivati, i supporti, l'artificiale insomma, contro cui si scaglia in "Pour en finir aree le jugement de dieu". Leggerlo così, allora, ma salvaguardando nel contempo la tensione dell'impossibile che attraversa tutta la sua opera - è questo lo " stare sul limite " in cui si pone Derrida, e beninteso lo spazio rispetto al quale si leva ogni eccesso che l'opera stessa di Artaud sembra essere costantemente sul punto di provocare." (dallo scritto di Alfonso Cartolato)

Dettagli sul prodotto

Autori Jacques Derrida
Con la collaborazione di A. Cariolato (Editore)
Editore Abscondita
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 01.01.2014
 
Pagine 160
Serie Aesthetica
Abscondita
Abscondita
Aesthetica
Categoria Scienze umane, arte, musica > Storia

Recensioni dei clienti

Per questo articolo non c'è ancora nessuna recensione. Scrivi la prima recensione e aiuta gli altri utenti a scegliere.

Scrivi una recensione

Top o flop? Scrivi la tua recensione.

Per i messaggi a CeDe.ch si prega di utilizzare il modulo di contatto.

I campi contrassegnati da * sono obbligatori.

Inviando questo modulo si accetta la nostra dichiarazione protezione dati.