Esaurito

I pochi eletti. Il ruolo dell'istruzione nella storia degli ebrei, 70-1492

Italiano · Tascabile

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Nel 70 d.C. gli ebrei erano per la maggior parte contadini analfabeti, residenti in Eretz Yisrael e in Mesopotamia. Nel 1492 erano diventati una piccola popolazione istruita e sparsa in una miriade di centri urbani, da Siviglia in Spagna a Mangalore in India, che si dedicava a mestieri artigianali specializzati, al commercio, al prestito di denaro e alla professione medica. Che cosa determinò questa radicale trasformazione? Il libro offre una nuova risposta a questa domanda. Tale trasformazione non fu innescata da persecuzioni o restrizioni giuridiche contro gli ebrei, quanto piuttosto dall'emergere di una nuova norma religiosa dopo il 70 d.C. che imponeva a ciascun ebreo di leggere e studiare la Torah e di mandare i propri figli a scuola o in sinagoga per fare altrettanto. Nei secoli successivi gli ebrei si trovarono a essere istruiti in un mondo di quasi totale analfabetismo.

Dettagli sul prodotto

Autori Maristella Botticini, Zvi Eckstein
Con la collaborazione di N. Negro (Traduzione)
Editore Università Bocconi Editore
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 01.01.2016
 
Pagine 434
Serie PAPERBACK
Università Bocconi Editore
Università Bocconi Editore
Paperback

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