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Su una delle colline che circondano il lago di Galvino, sorge la villa del dottor Eugenio Toschi. Il medico fa parte del Coro di Galvino, una realtà locale tanto apprezzata quanto il suo celebre mobilificio. Il paese non è grande, ma gli abitanti sono tutti molto particolari, ciascuno ben calato nel proprio ruolo. C'è il parroco, l'industriale arrivato, la ragazza romantica, la signora scorbutica, il ragazzo sensibile, il timido e lo sbruffone, la diva e l'introversa. Ciò che sembra "dare voce" all'intera comunità di Galvino è proprio il coro. Tariq, Amal e Omar sono tre ragazzi che si ritrovano nel piccolo borgo per una complicata serie di circostanze. La loro storia, toccante, complessa e spesso drammatica, li ha portati a lasciare la propria terra nella speranza di potersi costruire una vita. Il paese, però, li accoglie in modo strano. C'è chi mostra grande rispetto, ospitalità e comprensione, come il dottor Toschi, e chi resta diffidente e sospettoso, quando non apertamente ostile. Ciò nonostante, le vite di tutti i personaggi sono intrecciate.
