Ulteriori informazioni
Un ingegnere milanese trapiantato in Sicilia che, emulando il suo personaggio televisivo preferito, il detective Martin il Freddo, conduce un'indagine parallela a quella delle autorità competenti, tra disavventure e colpi di scena. Un clochard, dall'ambiguo passato, ritornato in paese dopo una lunga degenza in un ospedale psichiatrico, che vende parole in rima. Una diga che, profanando l'intima sacralità del luogo, diviene nell'immaginario paesano presagio funereo di calamità e mali inesorabili. Attraverso una trama labirintica, disseminata di indizi inquietanti, e un'abile combinazione di suspence e leggerezza, Antonio Interlandi ci presenta una crime story che, scardinando apparenze e verità illusorie, ci rivela il volto grottesco della vita. Marcolle, immaginario paese della Sicilia orientale, (come nel precedente romanzo Benvenuti a Marcolle) diviene un dedalo di segreti, situazioni imprevedibili, personaggi sfuggenti, un regno dell'"ipocrazia", in cui nessuno è quello che sembra.
Info autore
Thrity Umrigar is the author of five other novels—The World We Found, The Weight of Heaven, The Space Between Us, If Today Be Sweet, and Bombay Time—and the memoir First Darling of the Morning. An award-winning journalist, she has been a contributor to the Washington Post, Boston Globe, and Huffington Post, among other publications. She is the winner of the Nieman Fellowship to Harvard, Cleveland Arts Prize, and Seth Rosenberg Prize, and is the Armington Professor of English at Case-Western Reserve University.