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Un affascinante quaderno di poesie datato 1935, mio nonno aveva appena vent'anni. Versi d'amore intrisi di sofferenza, delusione, disperazione. Cos�, dopo ottant'anni, in una sera qualunque, grazie ad un sms di un giovane sconvolto dal naufragio del suo sogno d'amore, ho pensato di creare un ponte tra passato e presente, un collegamento che potesse mostrare il "senza tempo" delle emozioni. I versi di quelle poesie hanno rappresentato spunti preziosi per parlare di storie ascoltate nel mio studio, emozioni "respirate" e raccolte nel cuore. Mio nonno mor� quando non avevo ancora cinque anni. Voglio onorare la sua bellezza, dolcezza, sensibilit�, con l'intento e la speranza di fornire uno spunto per riflettere, una ragione per resistere, il desiderio di ri-nascere. Penso a questo "nostro" libro come a un salotto emotivo nel quale sorseggiare emozioni addolcendo l'amaro di un dolore con la piacevolezza di un ricordo, godendo del calore di una consapevolezza per alleggerire il freddo di una delusione.
