Esaurito

Perché agli italiani piace parlare del cibo. Un itinerario tra storia, cultura e costume

Italiano · Copertina rigida

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Un'abitudine tutta italiana che stupisce e affascina gli stranieri è quella di parlare in continuazione di cibo e buona tavola. In qualsiasi ambiente e con qualsiasi compagnia, basta nominare un piatto e subito c'è chi ricorda pranzi passati, chi elenca come in un rituale magico gli ingredienti di una ricetta, chi cita un formaggio come se ancora ne assaporasse l'aroma. E non mancano i riferimenti alla storia e alla cultura nazionali, spesso intriganti. Per esempio, perché nel Ventennio il regime tentò di abolire la pastasciutta? E che cosa c'entra la cicoria con la lotta di classe? Perché per alcuni preferire il panettone al pandoro non è solo questione di gusto personale? Di cibo sono inoltre pregni il linguaggio ("rendere pan per focaccia", "divorare un libro"...) e l'immaginario, cosicché ogni affermazione nasconde abissi di senso. Ai capitoli dedicati alle tradizioni, alla storia e ai costumi di ogni singola regione italiana sono intervallati godibilissimi e curiosi approfondimenti culturali su argomenti specifici. Prefazione di Umberto Eco.


Dettagli sul prodotto

Autori Elena Kostioukovitch
Con la collaborazione di E. Guercetti (Traduzione)
Editore Odoya
 
Lingue Italiano
Formato Copertina rigida
Pubblicazione 01.01.2015
 
Pagine 674
Serie Odoya
Odoya
Categoria Saggistica

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