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Brigitte arriva alla Stazione Termini un giorno di fine gennaio. Addosso ha dei vestiti leggeri, ha freddo, fame, non sa nemmeno bene in che Paese si trova. E' fuggita precipitosamente dal Congo, scaricata poi come un pacco ingombrante. La stazione di Roma diventa il suo dormitorio, la spazzatura la sua cena. Eppure era una donna d'affari, madre di quattro figli che ora non sa nemmeno se sono ancora vivi. Quando ormai totalmente alla deriva l'avvicina un uomo di colore, grassottello e sulla sessantina, che le compra del cibo. Brigitte sente di potersi fidare. L'uomo un prete, le scarabocchia sul tovagliolo un indirizzo: quello del Centro Astalli, l trover un pasto, calore umano e tutto l'aiuto che le serve. Potr cos fare richiesta di protezione internazionale e poi, forse, se le verr riconosciuto lo status di rifugiata, pensare a rintracciare i figli. Di fatto un nuovo inizio, ma anche l'inizio di una nuova odissea. Melania Mazzucco ha incontrato Brigitte per mesi, e piano piano ha ricomposto la sua storia.
