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Come è la credenza, così è il comportamento e così è il business: questo è il business sutra, un modo molto indiano di approcciare la gestione d'impresa. È molto diverso dalla scienza della gestione d'impresa che si insegna nelle scuole di business in tutto il mondo, che non tiene conto delle convinzioni, perché le convinzioni sono una verità soggettiva e quindi non può essere misurata. Nonostante la patina di obiettività, la scienza della gestione d'impresa è radicata nella convinzione occidentale. Proprio come gli antichi greci celebravano Elysium, il paradiso tanto amato degli eroi, e la Bibbia parla della Terra Promessa, destinazione finale di fedeli, la scienza della gestione d'impresa è ossessionata dalla missione, dagli obiettivi e dai traguardi. Al contrario, il business sutra è orientato al "vedere". Grande valore è dato alla pratica della darshan: come vediamo il mondo. Se crediamo che la ricchezza è qualcosa che deve essere perseguito, si finisce per trasformare il posto di lavoro in un campo di battaglia di investitori, regolatori, datori di lavoro, dipendenti, fornitori, concorrenti e clienti. Se crediamo che la ricchezza è qualcosa che deve essere attratto, si finisce per trasformare il posto di lavoro in un parco giochi dove tutti sono felici. Comunicato simbolicamente attraverso le storie, i simboli e i rituali dell'India, business sutra rivela un approccio radicalmente diverso alla gestione delle imprese, la leadership, l'economia e la politica.
