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Oggetto di ricerca del presente lavoro è l'analisi del ruolo del commercialista all'interno del rapporto di potere e fiducia tra lo Stato e i contribuenti. Finora tale questione non è stata ancora approfondita. È stato inoltre analizzato in che modo i ruoli dei commercialisti differiscono o si assomigliano dal punto di vista dei contribuenti e da quello dei revisori fiscali. La base teorica del presente lavoro si riferisce, da un lato, a diverse fonti di ricerca per la definizione del ruolo dei commercialisti (tra cui Tomasic & Pentony, 1991; Jackson & Milliron, 1989; Niemirowski & Wearing, 2003), dall'altro si basa sull'ampliamento dello Slippery Slope Framework di Gangl, Hofmann e Kirchler (2015). Inoltre, lo studio ha dimostrato che i commercialisti svolgono un ruolo positivo per quanto riguarda il potere punitivo, il potere legittimo e la fiducia basata sulla ragione, ma possono anche avere un effetto negativo sul potere di ricompensa, sul potere legittimo e sulla fiducia basata sulla ragione.
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Mag. Britta Niederdorfer: Laurea in Psicologia presso l'Università di Vienna.
