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Questo volume nasce con l'intento di offrire un contributo alla conoscenza di Puccini e alla celebrazione del Centenario della sua morte. Il libro, dopo un'analisi dei rapporti tra il musicista e i luoghi a lui più cari (Torre del Lago, Abetone, Chiatri) e i personaggi ivi conosciuti, si sofferma su alcuni dei momenti più interessanti della vita del Maestro, tra il 1900 e il 1910, quando le sue opere si aprirono al Giappone e all'America, con due lavori ispirati ad altrettante opere del drammaturgo americano David Belasco. E proprio a Madama Butterfly e alla Fanciulla del West vengono dedicati due capitoli per mostrare differenze e analogie fra libretto e testo letterario. Riguardo a "Fanciulla" si pubblicano alcuni passi della traduzione italiana finora sconosciuta che Dalla Vecchia fece del testo di Belasco e sulla quale lavorarono i librettisti di Puccini. Le "spigolature" che proponiamo frugano anche nei momenti privati di Puccini in quegli anni, con la pubblicazione di lettere inedite inviate a Doria Manfredi corredate da foto uscite per la prima volta dall'album dei ricordi. In conclusione, molti elementi di questo libro sono una novità e vengono alla luce per la prima volta. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.