Read more
"Baciato da una cameriera grassa" raccoglie le nuove, e ultime, poesie dello scrittore americano Dan Fante, pubblicate in Italia dopo la sua morte. L'atmosfera che si respira tra i versi non si discosta molto da quella che aleggiava in "Gin&Genio" (WhiteFly Press, 2013): tornano le disavventure con l'alcol e con le donne, le riunioni dell'Anonima Alcolisti, l'ossessione per il sesso, i lavori precari, i piccoli ma assurdi eventi del quotidiano, i fantasmi familiari (il padre John Fante, la madre Joyce, il fratello Nick). Ma, a distanza di qualche anno, qualcosa è cambiato, qualcosa di vitale: l'animo del poeta è colmo di gratitudine, ora verso Dio ora verso gli Dei, per l'opportunità che gli è stata concessa di riscattare gli errori, i deliri e gli eccessi che hanno caratterizzato la sua vita. Il suo cuore è pervaso dall'amore di (e per) sua moglie Ayrin e suo figlio Giovanni. Il poeta li proclama artefici della sua salvezza e il passato, pazzo e cruento, riaffiora mitigato dal senso di pace che per la prima volta bussa alla porta della sua nuova vita. L'eredità poetica lasciataci da Dan Fante ruota attorno a due perni, inscindibili dalla sua persona: onestà e determinazione. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.