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Questa è la storia del dramma che molte importanti opere d'arte hanno vissuto durante la seconda guerra mondiale: rinchiuse dentro casse di legno, stipate all'interno di ricoveri per proteggerle dalla furia delle bombe. Alcune, fortunate, sono rimaste lì fino al termine delle ostilità; altre hanno invece compiuto un lungo viaggio per finire nelle mani di avidi collezionisti. Quello che si racconta in questo saggio, è il percorso impervio che alcuni di questi capolavori hanno compiuto per ritornare a casa e l'iter che la Germania del dopoguerra ha intrapreso fino a oggi, per riparare ai torti compiuti nei confronti dei musei di tutta Europa, ma soprattutto di moltissimi ebrei. Un'attenzione particolare è rivolta anche al difficile contesto italiano: dalla vendita di beni artistici e archeologici avallata dallo Stato in virtù dell'alleanza con i tedeschi, ai furti e alle confische durante l'occupazione nazista, alla gestione dei rapporti diplomatici con la Germania prima divisa e poi riunita, fino ai giorni nostri. Questo faticoso viaggio per molte opere non è ancora concluso, ma c'è chi non le ha dimenticate e lavora senza sosta, giorno dopo giorno, per rintracciarle e restituirle. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.