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La pandemia di Covid non solo ha mietuto milioni di vittime e svuotato le strade delle città, ma ha anche instaurato un nuovo ordine mondiale che lascia poco spazio agli esseri umani portando in primo piano entità non-umane. 'L'uomo non ha più il potere di trasformare il mondo', afferma il compositore e filosofo Vladimir Martynov. Egli scorge i primi segni di questo mutamento rivoluzionario nell'arte del XIX e XX secolo: nei dipinti di Caspar David Friedrich, de Chirico, Malevi¿ e Warhol, in cui le figure si distaccano gradualmente dall'osservatore, perdono la loro individualità e i segni della loro umanità. Oggi stiamo vivendo questa esperienza in prima persona, per cui ogni segno di presenza umana, ogni movimento involontario è un contributo alla messa in scena della misteriosa danza del Kali-Yuga, una danza collettiva che sottolinea ancora di più l'assenza dell'uomo, estromettendolo definitivamente dal paesaggio circostante. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.