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Con il progresso sociale e la crescita dello stile di vita umano, il fabbisogno di energia aumenta continuamente. L'energia è considerata il problema più importante per l'umanità. Il successo dello sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili ma intermittenti, come l'energia eolica e solare, richiede un immagazzinamento affidabile ed efficiente dell'energia elettrica e la comunità scientifica sta studiando nuovi dispositivi di immagazzinamento dell'energia, tra cui i più promettenti sono quelli elettrochimici. Le tecnologie di stoccaggio dell'energia elettrochimica comprendono batterie, celle a combustibile e condensatori elettrochimici. In base ai meccanismi di immagazzinamento della carica, i condensatori possono essere suddivisi in due gruppi: condensatori elettrici a doppio strato (EDLC) e pseudocondensatori (noti anche come supercondensatori redox e faradaici). I supercondensatori, grazie alle loro caratteristiche superiori, possono sostituire in parte o completamente le tradizionali batterie chimiche, soprattutto nelle applicazioni ad alta potenza. Per questo motivo, la maggior parte dei Paesi sviluppati non sta risparmiando sforzi per la ricerca e lo sviluppo di supercondensatori.
About the author
Dr. S. Ranganatha promovierte 2013 in Chemie mit dem Schwerpunkt Elektrochemie an der Kuvempu University, Indien. Derzeit ist er als außerordentlicher Professor an der Fakultät für Chemie der Presidency University tätig.
