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La relazione tra l'uomo e lo spazio è l'abitare. Ed è la costruzione che imprime l'abitare. Questa costruzione è l'architettura. Chiamiamo architettura un oggetto che offre valori pratici e spirituali. I valori pratici consistono nelle funzioni di protezione e riparo, mentre i valori spirituali risiedono nelle qualità che attraggono la nostra sensibilità e motivano un'emozione sui generis. Il "Place-making" è un processo che nasce da questa esperienza di architettura, che cerca risposte alle funzioni della vita umana, equiparando un insieme di principi legati al piacere estetico di percepire la forma costruita. La necessità di delimitare il concetto di luogo architettonico nasce in risposta alla mancanza diagnosticata, fragile eredità di un progresso non sempre compatibile con i valori strutturanti di una cultura. Non è il metodo o la conoscenza tecnica ad esso associata ad essere messa in discussione, ma piuttosto il significato che acquisisce attraverso l'esperienza umana.
About the author
Ha conseguito un Master in Space and Living Studies in Architecture presso la Facoltà di Architettura dell'Università Tecnica di Lisbona (2009). Ha ricevuto diverse onorificenze accademiche e premi di architettura. Ha inoltre partecipato a conferenze, pubblicazioni e mostre nazionali e internazionali.
