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L'allevamento suino è attualmente una delle attività che richiede un miglioramento delle tecnologie e il loro adattamento alle diverse realtà presenti nelle zone rurali. Una caratteristica intrinseca della produzione intensiva è la concentrazione di un gran numero di unità produttive in un'area ridotta, nonché l'intensificazione di tali unità. Tuttavia, negli ultimi anni, gli impatti ambientali negativi di questo sistema sono stati evidenti. Questa combinazione di fattori ha provocato una forte richiesta da parte dei tecnici per trovare soluzioni tecnologiche adeguate alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti suini, che siano allo stesso tempo compatibili con le condizioni economiche dei produttori, soddisfino i requisiti legali e possano essere facilmente implementabili. Tali soluzioni non sempre sono di facile attuazione, sia per problemi derivanti dall'inadeguatezza delle strutture, dato che solo di recente la questione dei rifiuti è stata effettivamente presa in considerazione nella progettazione degli allevamenti suini, sia per le difficoltà finanziarie degli allevatori, sia per la mancanza di conoscenza da parte dei tecnici delle opzioni tecnologiche più adeguate per ciascun caso.
About the author
VALDEMIR LAND. Diplômé en mathématiques et physique (UNOESC-2000) et diplômé en sciences agricoles et naturelles (UFSC -2002). Spécialisation en expertise, audit et gestion environnementale. Professeur supérieur dans le domaine de l'arpentage. Entrepreneur dans le domaine de l'arpentage, de l'ingénierie et des projets environnementaux.
