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Il diritto ai servizi farmaceutici (PS) in Brasile fa parte del diritto costituzionale alla salute. Per garantire questo diritto, il governo deve formulare e attuare politiche e azioni che garantiscano l'accesso della popolazione ai farmaci essenziali. Questo avanzamento normativo, conferendo al PS lo status di diritto fondamentale, ha portato al ricorso alla tutela giudiziaria e ha alimentato un aumento delle cause per far valere questo diritto. Questo fenomeno è noto come giudiziarizzazione della PA. Questo lavoro è stato sviluppato e presentato come requisito parziale per il conseguimento del master in Innovazione biofarmaceutica presso l'Università Federale di Minas Gerais. Sotto la supervisione del professor Roberto Luiz Silva, della Facoltà di Giurisprudenza, e del co-supervisore dottor Augusto Guerra, della Facoltà di Farmacia, è stata condotta un'analisi dell'influenza della protezione dei diritti di proprietà intellettuale sul profilo dei farmaci richiesti giudizialmente al Dipartimento della Salute dello Stato di Minas Gerais, sulla spesa pubblica e sulle sue interfacce con l'uso razionale dei farmaci e l'incorporazione delle nuove tecnologie nel Sistema Sanitario Unificato (SUS).
About the author
Farmacista laureata presso l'Università Federale di Ouro Preto, specializzata in Sanità Pubblica e con un Master in Innovazione Biofarmaceutica presso l'Università Federale di Minas Gerais (UFMG). Attualmente è ricercatrice e dottoranda in Farmaci e Servizi Farmaceutici presso l'UFMG/Università Strathclyde (Scozia) e consulente ad hoc sulle politiche di salute pubblica.