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Nella cultura sciita, l'omosessualità è un problema legato alla stigmatizzazione. Alcuni omosessuali locali hanno dichiarato che la pratica dell'omosessualità è legata a un problema biologico, mentre altri hanno affermato che si tratta di una scelta di identità sessuale. L'omosessualità tra gli sciiti significa NTAZI, le cui fonti sono molto limitate. La natura dell'uomo è sacra e molti dei nostri costumi sciiti sono quasi simili a quelli di altri contadini africani. La questione della sessualità ha un carattere sacro, come indicano le fonti sciite all'inizio. Le basi dell'omosessualità ci sono arrivate quando altri sciiti sono andati a stabilirsi in Europa e a copiare la cultura straniera degli occidentali. La gioia del popolo sciita deriva dalla sua storia, perché i sociologi hanno notato che le stesse cause producono sempre gli stessi effetti: in certi Paesi il tasso di fertilità è sempre basso, se si pratica l'omosessualità, sembra che si crei un problema sociale che non può avere una soluzione precisa. A Brazzaville, una ragazza che va all'università può testare la sua fertilità e raggiungere una soglia di 2-3 figli prima di formare una propria famiglia.
About the author
Da anni conosciamo Joseph Karume Kazege per i suoi scritti e il suo pensiero sulle origini del cristianesimo. È l'autore principale di questo lavoro e coautore degli altri libri. I suoi libri, già disponibili in altre traduzioni dalle lingue straniere, costituiscono vere e proprie testimonianze delle pluralità nel mondo.