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I sistemi ibridi di energia rinnovabile (HRES) che combinano la biomassa con il solare, l'eolico, l'idroelettrico e l'accumulo di energia offrono una soluzione promettente per il fabbisogno energetico dell'Algeria. Il Paese dispone di abbondanti risorse rinnovabili, con un vasto potenziale solare nelle aree desertiche, eolico lungo la costa e una certa capacità idroelettrica. La biomassa, ricavata dai rifiuti agricoli, può integrare l'energia solare ed eolica mitigando i problemi di intermittenza. I sistemi di stoccaggio dell'energia, come le batterie, consentono di trattenere l'energia in eccesso per utilizzarla nei periodi di scarsa produzione. Integrando queste tecnologie, l'Algeria può ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, abbassare le emissioni e migliorare la sicurezza energetica. Sebbene l'energia idroelettrica sia limitata, può comunque contribuire a un sistema ibrido se combinata con altre fonti rinnovabili. Questo approccio sostiene gli obiettivi dell'Algeria in materia di energie rinnovabili, che punta a raggiungere il 27% di capacità rinnovabile entro il 2030, posizionando il Paese come leader regionale nelle soluzioni energetiche sostenibili. Gli investimenti strategici nelle infrastrutture di rete e nelle tecnologie di stoccaggio saranno fondamentali per massimizzare l'efficacia di questi sistemi.
About the author
El profesor Foued Chabane, nacido el 28/02/1980 en Biskra (Argelia), es catedrático del Departamento de Ingeniería Mecánica de la Universidad de Biskra. Es Magister (2009), Doctor (2015) y HDR (Habilitation à Diriger des Recherches) (2018). Se convirtió en profesor en 2022. Su investigación se centra en las energías renovables y la contaminación.