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I Paesi in via di sviluppo come il Brasile soffrono di un grave problema, ovvero l'inquinamento delle loro fonti idriche a causa dell'assenza o del cattivo funzionamento degli impianti di depurazione, che finiscono per scaricare nel suolo e nei corsi d'acqua acque ad alto potenziale inquinante, deteriorando la qualità ambientale con effetti spesso irreversibili sull'ecosistema acquatico e rischi per la salute umana. Per far fronte a questo problema, l'utilizzo di tecnologie basate su microrganismi e/o aggregati microbici ha fornito un'ampia gamma di strategie utili e promettenti per degradare vari tipi di inquinanti, come la materia organica e l'azoto, che sono i principali inquinanti delle acque reflue e sono di interesse per la rimozione e la protezione dei corpi idrici. In questo contesto, è opportuno valutare la capacità di rimuovere la materia organica e i nutrienti nel sistema convenzionale a fanghi attivi (fanghi flocculati) e nel sistema aerobico granulare alimentato con lo stesso effluente, in modo da poter valutare l'efficienza, l'affidabilità e la sostenibilità dei reattori a biomassa flocculata e dei reattori a fanghi granulari, quest'ultimo una nuova tecnologia innovativa.
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Abschluss in Umweltsanierungstechnologie am Bundesinstitut für Bildung, Wissenschaft und Technologie von Ceará, Campus Limoeiro do Norte (2015). Derzeit ist sie Masterstudentin im Graduiertenprogramm für Entwicklung und Umwelt an der Bundesuniversität von Ceará, Pici Campus - Fortaleza.