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Questo libro analizza se il "terrorismo" possa essere definito in modo non ambiguo sulla base di criteri oggettivi e integrato con un quadro di etichettatura e una metodologia di applicazione basati su regole. Inoltre, il libro si chiede: se è possibile definire il "terrorismo" ed elaborare un quadro di applicazione, perché la comunità internazionale non l'ha ancora fatto? Nel percorso, si discute del funzionamento teorico di qualsiasi etichetta di devianza e del sistema internazionale di etichettatura del "terrorismo". Viene inoltre esplorata l'analisi degli obiettivi e il modo in cui questa può aiutarci a capire se la "guerra al terrorismo" sta ottenendo risultati positivi o negativi rispetto ai suoi obiettivi dichiarati di diminuire l'incidenza del "terrorismo" e di aumentare la stabilità globale. Il libro propone quindi una definizione di "terrorismo" e una metodologia di applicazione. Infine, applica il quadro di riferimento a esempi passati e presenti di gruppi che usano la violenza per raggiungere obiettivi politici e ideologici più ampi.
About the author
Né aux États-Unis, j'ai vécu hors des États-Unis pendant 8 ans. J'ai servi dans le Corps de la Paix et j'ai vécu en Asie centrale, au Liban, en Inde, en Norvège, au Portugal et en Italie. J'ai obtenu un diplôme de premier cycle en photo et en anthropologie, ainsi qu'un master en développement international. Je prépare actuellement un doctorat à l'université de Bologne, en Italie.