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Questo libro esplora la ricca e antica tradizione dell'astronomia cinese, sviluppatasi a partire dal terzo millennio prima dell'era corrente e documentata per la prima volta su ossa oracolari oltre 4.000 anni fa. Attraverso una sintesi storica e culturale, l'autore indaga l'evoluzione delle visioni cosmologiche cinesi fino all'arrivo dei missionari gesuiti alla fine del XVI secolo, evento che segnò l'inizio dell'incontro tra la scienza cinese e quella occidentale. Il libro analizza come la cosmologia e l'astronomia cinesi siano intrecciate con la cultura, la società e la filosofia del paese. Esplora il ruolo fondamentale dell'astronomia nella pianificazione del calendario e nei rituali religiosi e civili, e come l'enfasi cinese sulla previsione dei movimenti solari e lunari si distinguesse dall'approccio occidentale volto a comprendere le cause dei movimenti celesti. Attraverso capitoli dettagliati, il libro esamina i fondamenti della matematica antica, i metodi di osservazione e calcolo astronomico, e gli strumenti inventati dagli astronomi cinesi, come le armille e gli gnomoni. Infine, mette a confronto l'astronomia cinese e quella occidentale, evidenziando somiglianze e differenze nei metodi, nelle teorie e nei principi. Il mandato del cielo: L’astronomia nell’antica Cina offre un affascinante viaggio attraverso millenni di storia astronomica cinese, arricchendo la nostra comprensione di questa antica tradizione e della sua influenza sulla civiltà mondiale.
About the author
Daniele L.R. Marini si è laureato in Fisica all’Università degli Studi di Milano. Ha contribuito alla nascita del Dipartimento di Informatica “Giovanni degli Antoni”, dove ha insegnato e condotto ricerca. È stato professore di Informatica al Politecnico di Milano, contribuendo alla creazione del corso di laurea in Disegno Industriale. Nel 1980 ha fondato una start-up per lo sviluppo di sistemi di animazione a computer, Eidos S.p.A., che ha diretto fino al 1989. Dal 2014 è in congedo.
I suoi principali temi di ricerca e insegnamento, spesso pionieristici, si sono concentrati nel campo della eidomatica (computer graphics e digital imaging). Si è costantemente impegnato nella divulgazione e applicazione delle tecniche informatiche.
Dal 2016 si dedica anche alla storia della tecnica e dell’astronomia. Ha pubblicato più di 200 lavori scientifici e comunicazioni a conferenze nazionali e internazionali, oltre a diversi libri, tra cui:
- Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale: fondamenti di Eidomatica, Addison Wesley, Milano, (2001)
- Rasheed S., Marini D., Rizzi A., Recognition of Colors in EEG: Planning Towards Brain-Computer Interface Applications, LAP Lambert Academic Publishing, Germania (2012)
- Marini D.L.R., La Prima Macchina Astronomica: Antikythera, La Voce di Hora, (2022)
- Marini D.L.R., The Planetary machine designed by Johannes Kepler, Giornale di Fisica, Vol. LXV, 2024
- Marini D.L.R., Imago Cosmi: The Vision of the Cosmos and the History of Astronomical Machines, Springer, 2023, pubblicato anche in italiano nel 2024.
L’autore è membro permanente dell’associazione IEEE, Fellow di IS&T, ex membro della ACM, e membro della British Horological Society, della Antiquarian Horological Society, della Scientific Instruments Society e della Scientific Instruments Commission.
Summary
Questo libro esplora la ricca e antica tradizione dell'astronomia cinese, sviluppatasi a partire dal terzo millennio prima dell'era corrente e documentata per la prima volta su ossa oracolari oltre 4.000 anni fa. Attraverso una sintesi storica e culturale, l'autore indaga l'evoluzione delle visioni cosmologiche cinesi fino all'arrivo dei missionari gesuiti alla fine del XVI secolo, evento che segnò l'inizio dell'incontro tra la scienza cinese e quella occidentale. Il libro analizza come la cosmologia e l'astronomia cinesi siano intrecciate con la cultura, la società e la filosofia del paese. Esplora il ruolo fondamentale dell'astronomia nella pianificazione del calendario e nei rituali religiosi e civili, e come l'enfasi cinese sulla previsione dei movimenti solari e lunari si distinguesse dall'approccio occidentale volto a comprendere le cause dei movimenti celesti. Attraverso capitoli dettagliati, il libro esamina i fondamenti della matematica antica, i metodi di osservazione e calcolo astronomico, e gli strumenti inventati dagli astronomi cinesi, come le armille e gli gnomoni. Infine, mette a confronto l'astronomia cinese e quella occidentale, evidenziando somiglianze e differenze nei metodi, nelle teorie e nei principi. Il mandato del cielo: L’astronomia nell’antica Cina offre un affascinante viaggio attraverso millenni di storia astronomica cinese, arricchendo la nostra comprensione di questa antica tradizione e della sua influenza sulla civiltà mondiale.