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Questo libro esamina le principali categorie applicabili al conflitto israelo-palestinese dalla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, sulla base delle teorie sulla creazione ed estinzione degli Stati. Con il consolidarsi delle guerre successive con gli Stati arabi della regione, la nozione di soft power e il ruolo che svolge in questo contesto storico vengono analizzati alla luce della regolamentazione internazionale, soprattutto da parte degli Stati Uniti d'America. La discussione si basa sulle politiche sviluppate dalle amministrazioni Clinton e Bush nei confronti di questa regione del mondo, ponendo particolare enfasi sulla politica attuata dai governi Obama e Trump in merito ai negoziati di pace, e contemplando le posizioni e i ruoli svolti dai paesi vicini riguardanti il ¿¿conflitto israelo-palestinese. Si conclude con una valutazione del panorama attuale di fronte a questi territori.
About the author
Mónica María Hernández Rodríguez è un'importante giurista e scrittrice colombiana il cui lavoro riflette un profondo impegno nello studio e nella riflessione sulla politica e sul diritto pubblico internazionale. Con una solida formazione accademica, l'autrice si è laureata con lode presso la prestigiosa Università Cattolica di Colombia.
