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Il lavoro riguarda principalmente le tecniche di docking molecolare computazionale, che possono essere utilizzate per lo studio dei complessi tra farmaci e biomacromolecole (proteine). La caratterizzazione di tali interazioni porta alla comprensione della funzione biologica delle biomacromolecole e dell'effetto terapeutico dei farmaci, pertanto, l'interesse di molti laboratori è focalizzato su tale studio. In questo lavoro, presento l'applicazione di tecniche di modellazione molecolare, docking e ADMET per lo screening del potenziale dei derivati della dimetiltioidantoina come antagonista degli androgeni. Inoltre, è stato effettuato un confronto tra i composti del titolo e l'idrossiflutamide nel trattamento del cancro alla prostata. I risultati dimostrano che tutti i composti del titolo possono agire come nuove piste per il trattamento del cancro alla prostata in quanto possiedono un'attività antagonista degli androgeni. Questi risultati potranno essere utilizzati in esperimenti futuri per studiare le interazioni dei derivati della dimetiltioidantoina con il recettore degli androgeni, oppure potranno essere utilizzati in esperimenti in vivo per testare i loro effetti sulle capacità di trattamento del cancro alla prostata.
About the author
Il dott. Khaled Lotfy ha conseguito il dottorato di ricerca in Biofisica nel 2011. È professore assistente di fisica presso l'University College di Taiyma, Università di Tabuk, Regno dell'Arabia Saudita. È autore di numerosi articoli pubblicati su riviste rinomate e membro di diversi gruppi di lavoro internazionali.
