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Il numero crescente di farmaci scarsamente solubili richiede approcci formulativi innovativi per raggiungere una biodisponibilità sufficientemente elevata dopo la somministrazione orale o almeno per rendere disponibili forme iniettabili per via endovenosa. Esiste una serie di approcci formulativi classici che hanno un successo limitato, come chiaramente dimostrato dal numero relativamente basso di prodotti sul mercato basati su tali tecnologie. La riduzione delle particelle di farmaco alla scala nanometrica aumenta la velocità di dissoluzione e la solubilità a saturazione, e questo cambiamento dei materiali nella nanodimensione ne modifica drasticamente le proprietà fisiche, portando a un miglioramento delle prestazioni del farmaco in vivo. Tra i vari approcci nanotecnologici, i nanocristalli sono emersi come una delle tecnologie potenziali per superare questo problema. Questo capitolo illustra gli approcci farmaceutici di base per superare il problema della scarsa solubilità dei farmaci candidati, con una panoramica speciale sulla tecnologia dei nanocristalli e sulle questioni relative alla loro commercializzazione, considerando le loro proprietà, le tecnologie di produzione di merito attualmente disponibili, le applicazioni nella somministrazione di farmaci e i prodotti a base di nanocristalli disponibili in commercio o in fase di sviluppo.
About the author
La dottoressa Sunita Dahiya ha conseguito il dottorato presso la Gautam Buddh Technical University, Uttar Pradesh, India e attualmente lavora presso il Globus College of Pharmacy, Bhopal, Madhya Pradesh, India, in qualità di HOD e professore di Farmaceutica. Il suo interesse di ricerca è il miglioramento della biodisponibilità di farmaci scarsamente solubili utilizzando vari approcci.
