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Il Pleurotus ostreatus var. florida, noto come shimeji bianco, è uno dei funghi più consumati al mondo e in Portogallo. Questa specie è di grande interesse per i suoi aspetti sensoriali e nutrizionali, oltre che per il fatto che è più economica da coltivare e richiede condizioni meno specifiche. Attualmente si assiste a uno scenario demografico in crescita, che aumenta la domanda di alimenti e prodotti per soddisfare le esigenze della popolazione, generando una maggiore produzione di co-prodotti. Di conseguenza, vi è la necessità di riutilizzare questi materiali e la coltivazione dei funghi è diventata una strategia biotecnologica per valorizzare e riutilizzare questi sottoprodotti. A tal fine, lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la fattibilità del riutilizzo dei sottoprodotti agroindustriali generati dalla coltivazione di fagioli e dalla produzione di birra artigianale, analizzando i contenuti di carbonio e azoto presenti nelle formulazioni testate, correlandoli con i parametri biologici e produttivi, nonché analizzando i rapporti C:N ideali per la crescita miceliare e lo sviluppo dei basidiomi.
About the author
Bachelor's degree in Biotechnology from the Federal University of Paraíba (UFPB). He works in the field of microbiology with a focus on the biology and biotechnology of fungi - edible mushrooms.
