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Il discorso della violenza contro le donne rivela la condizione di emarginazione e di sfruttamento delle donne; tuttavia è un discorso che dà potere. La cancellazione del corpo femminile nel discorso coloniale può essere contrastata con la presenza sentita di donne reali e vive nella scrittura contemporanea. Anche se la violenza patriarcale mira a demolire l'identità di un particolare genere, la sua presenza come tema assicura che si tratta di una questione con cui la società e l'individuo devono confrontarsi. La modernità e la modernizzazione, due aspetti del modernismo, sembrano garantire che l'individuo sia sacrosanto e che la sua libertà sia onorata. Tuttavia, l'ironia della maggior parte delle società civilizzate è l'aumento dei casi di stupro. La cultura della paura che ne deriva è una realtà vissuta e universalmente percepita. Questa cultura della paura creata dai crimini di violenza contro le donne limita con successo le donne attraverso la loro incarcerazione nella sfera privata. Ciò reifica il pregiudizio patriarcale di genere e limita spazialmente le donne.
About the author
La dottoressa Sucheta Chaturvedi è professore associato presso il dipartimento di inglese del Lakshmibai College (Università di Delhi). Alumna del LSR e dell'Hindu College, ha ventitré anni di esperienza nell'insegnamento. Ha conseguito un master e un dottorato in letteratura presso l'Università di Delhi.
