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L'arte è la voce del nostro microcosmo e poiché abbiamo bisogno di comunicare con il macrocosmo, produciamo arte, viviamo l'arte. Così, abbiamo cercato di analizzare il discorso figurale attraverso i linguaggi artistici, cercando la rappresentazione delle donne nere in Jean Baptiste-Debret, essendo questo artista uno dei tanti modi che mostrano aspetti essenziali della nostra cultura, data la sua ricchezza e diversità. In questo lavoro, abbiamo stabilito uno spaccato della vita quotidiana dei neri e della nostra fauna e flora basandoci su Debret, mostrando elementi che hanno contribuito alla formazione dell'identità territoriale e culturale del nostro Paese, che consistono in ritratti di brasilianità. In questo modo, Debret ci invita a esplorare il mondo del lavoro e le abitudini sociali e funzionali dei neri attraverso i suoi disegni. Infine, l'elemento nero ha raggiunto le sue forme di libertà attraverso la resistenza, spesso senza violenza o addirittura in silenzio.
About the author
Historian and Master in Environmental Education from the Graduate Programme in Environmental Education - PPGEA at the Federal University of Rio Grande (FURG). He works mainly on the following subjects: environmental history, history teaching and teaching and learning. She has experience in extension projects aimed at entry into technical and higher education.
