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Il modello e la filosofia della fiscalità islamica possono essere potenziati per minimizzare le limitazioni e rafforzare i benefici dei sistemi convenzionali. Gli obblighi della zakah, il potenziamento delle risorse naturali e della ricchezza del popolo da parte dello Stato, i requisiti del collegamento tra la fonte di reddito e l'allocazione, la proibizione dell'usura, del gharar e del maisir, il sostegno al settore sociale e la separazione delle fonti haram halal e la sua allocazione, nel governo islamico hanno una filosofia. La filosofia riflette una correlazione positiva tra sviluppo, crescita, distribuzione del reddito, partecipazione della comunità e livello di fede della comunità. Il bilancio islamico è infine in grado di ridurre al minimo la dipendenza dalle tasse. La giurisprudenza (fiqh) da sola porterà a una mentalità testuale, quindi ci vuole l'universalità della maqasid sharia per potenziare lo strumento fiscale islamico, al fine di rispondere al progresso economico in rapida evoluzione e soddisfare le esigenze della società moderna.
About the author
Dottore in Economia islamica, Università Airlangga, Indonesia. Dissertazione: Rafforzamento del sistema di gestione delle entrate e delle spese del governo locale basato sulla Sharia Maqashid nella città di Bekasi, agosto 2016. Esperienza come banchiere. Ora è docente, ricercatore, consulente e autore di economia, affari e finanza islamica. Affiliazione: Università YARSI.
