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Luigi Napoleone BONAPARTE ha dominato la scena politica della Francia e dell'Europa per ventidue anni. Ventidue anni di presenza essenziale e di influenza decisiva sul destino della Francia, dell'Europa e di parte del mondo. Il regno di NAPOLEONE III, dal 1852 al 1870, fu per la Francia un periodo di espansione economica e un'epoca di rivoluzione industriale, che portò all'adozione di un'attiva politica imperialista di presenza nel mondo extraeuropeo, dovuta all'abbondanza di capitali e uomini, al sentimento di superiorità della civiltà europea e allo zelo missionario dei partiti religiosi. Sotto NAPOLEONE III, il dominio coloniale passò dai 300.000 km² del 1850 a più di un milione di km² nel 1870. Le colonie servirono ad accrescere il prestigio del Paese e della dinastia e a dare soddisfazione all'autostima. all'opinione pubblica e agli ambienti cattolici. L'impulso alla colonizzazione fu incoraggiato e avviato dai commercianti, dagli ambienti economici, dai saint-simoniani, dal desiderio di potenza navale, dalla preoccupazione per il prestigio, dall'evangelizzazione, dall'imperialismo e dall'umanitarismo. La Francia era veramente "globale" e "universale" durante gli anni di regno di Luigi Napoleone BONAPARTE.
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Zachary De Saint-Mède, pseudonimo dell'autore, è dottore in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Ha un forte interesse per lo studio della storia delle relazioni internazionali e per l'analisi delle politiche estere.
