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È noto che per molti anni il processo terapeutico si è basato per lo più su sintomi e protocolli, tralasciando l'umanizzazione delle cure. Di conseguenza, lo stigma di una malattia "degenerativa e incurabile" ha portato i malati di lebbra a essere esiliati dalla vita sociale. La riflessione sviluppata mostra che, nonostante i diversi quadri teorici, l'arteterapia è permeata da una concezione estetica dell'essere umano, visto come essere creativo, capace di diventare artista della vita stessa. La conclusione è che l'arte può essere uno strumento prezioso per migliorare la prognosi dei pazienti. La storia della ristrutturazione di un ospedale, con la ricostruzione della vita di diverse persone attraverso l'arte.
About the author
Lourdes Gomes da Silva è laureata in Lettere presso l'Uniderp e ha conseguito un diploma post-laurea in Orientamento educativo, Supervisione e Gestione scolastica presso l'Uninter Claudia Gouveia è laureata in Biomedicina presso la Fondazione Hermínio Ometto e ha conseguito un MBA in CCIH presso l'INESP Roberto Pellizzer è laureato in Economia aziendale presso l'Uniderp e ha conseguito un diploma post-laurea in Amministrazione ospedaliera presso l'Uninter.
