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Per la produzione di biodiesel è stato scelto l'olio di semi di cotone di scarto. I risultati della transesterificazione hanno mostrato che con la variazione del catalizzatore e del metanolo si è ottenuta una variazione della produzione di biodiesel. Un massimo del 76% di biodiesel è stato prodotto con il 20% di metanolo in presenza dell'1,0% di KOH. I risultati sperimentali del motore hanno mostrato che tra le tre diverse miscele di biodiesel (B10, B15 e B20), la miscela di biodiesel B10 presenta i valori più elevati di potenza al freno, efficienza termica al freno e i valori più bassi di consumo specifico di carburante al freno e temperatura dei gas di scarico. I risultati sperimentali hanno anche mostrato che le emissioni di gas di scarico, tra cui monossido di carbonio (CO), idrocarburi (HC) e fumi, sono state ridotte per tutte le miscele di biodiesel e le emissioni di idrocarburi (HC) e di NOx della miscela B10 sono le più basse tra tutte e tre le miscele di biodiesel, mentre c'è un leggero aumento delle emissioni di monossido di carbonio (CO) per la miscela B10 rispetto a B15 e B10. Tuttavia, si è registrato un leggero aumento delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) per le miscele di biodiesel.
About the author
Il dottor Sunil Kumar Mahla lavora come professore assistente presso il Dipartimento di Ingegneria meccanica dell'Università tecnica I.K. Gujral Punjab, Campus di Hoshiarpur. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi energetici presso l'Indian Institute of Technology di Delhi. I suoi interessi di ricerca sono i motori a combustione interna e i combustibili alternativi.
