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Ogni anno, centinaia di agenti di polizia vengono feriti o uccisi in tutto il mondo. Alcuni sopravvalutano le proprie capacità di guida e vengono coinvolti in inseguimenti ad alta velocità, causando incidenti. Altri, per incapacità, negligenza, eccessiva sicurezza o scontri armati, vengono feriti o uccisi da armi da fuoco. C'è anche chi, "leggendo" e valutando in modo errato uno specifico scenario, prende decisioni sbagliate che avranno ripercussioni per il resto della sua vita. C'è chi, fuori servizio e in abiti civili, viene riconosciuto dai banditi. Infine, ci sono gli agenti di polizia che corrono più rischi di quanto la prudenza e le tecniche di polizia raccomandino. Tutti hanno in comune la necessità imperativa di valutare correttamente i rischi a cui sono esposti. In questo modo, la corretta percezione del rischio è, per la polizia, il "punto cruciale" che spesso separa il successo dal fallimento, la vita dalla morte.
About the author
Coronel de la Policía Militar de Pará, graduado en Tecnología de Procesamiento de Datos (CESUPA/1998) y licenciado en Defensa Social y Ciencias de la Ciudadanía por el Instituto de Enseñanza de Seguridad de Pará (1996). Tiene una maestría en Defensa Social y Mediación de Conflictos (UFPA-2015) y cursa un doctorado en Desarrollo Sostenible en el Trópico Húmedo (NAEA/UFPA).
