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Questo articolo analizza la formazione di gruppi delimitati nella socievolezza di residenti e lavoratori in un quartiere della città di Chapecó. Come fonte teorica e concettuale, abbiamo utilizzato il concetto di Established e Outsiders, sviluppato da Norbert Elias e Scotson (2000), nel tentativo di interpretare le forme di socievolezza stabilite tra i residenti da una prospettiva sociologica. Questo include ipotesi sul pregiudizio del gruppo razziale, sullo stigma sociale, sullo status e sul potere, in un'analisi etnografica qualitativa delle relazioni di socievolezza dei residenti e dei lavoratori in un quartiere cittadino. Ci siamo resi conto che erano in gioco valori di superiorità, mantenuti e riprodotti in una relazione di potere e di status sociale in cui il gruppo dominante, quando entra in contatto con l'altro gruppo minoritario, produce un'immagine elevata di sé. Questa dinamica rivela pregiudizi, discriminazioni e stigmi razziali nei confronti degli outsider.
About the author
Laureata in Scienze Sociali nel 2015 presso l'Università Federale della Frontiera Sud. Studente post-laurea presso UNINTER (2018) in Metodologia didattica della storia e della geografia.
