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La definizione dei diritti riproduttivi è stata un processo lungo e controverso e, anche se è stata formalmente raggiunta nel 1994 durante la Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo, ciò non ha mai significato che l'attuazione di tali diritti fosse assicurata. Questa è un'analisi dei dati raccolti durante una ricerca condotta nello stato indiano settentrionale dell'Himachal Pradesh per conto dell'ONG SUTRA, per comprendere i problemi legati alla traduzione di questi diritti a livello rurale. La ricerca ha voluto indagare il rapporto tra gli operatori sanitari di prima linea e il concetto di diritti riproduttivi, al fine di affrontare le lacune nella loro formazione, comprensione e pratica. I risultati del rapporto suggeriscono che una migliore formazione influirebbe molto sulla loro comprensione del significato e dell'importanza dei diritti riproduttivi, che si tradurrebbe in una fornitura di servizi più inclusivi a questo proposito. Il ruolo di questi operatori sanitari emerge come fondamentale nell'attuazione della delicata nozione di diritti riproduttivi e deve essere compreso nel complesso scenario delle norme culturali e sociali dell'India rurale.
About the author
Professionnelle du développement polyvalente ayant une expérience en matière de plaidoyer, de politique, de campagne et de médias pour des ONG locales et internationales. Diplômée de l'université d'Édimbourg avec un master en développement international et titulaire d'une licence de l'université de Pérouse, avec une recherche sur la violence contre les femmes dans le droit international.