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Il nostro obiettivo in questo breve trattato è quello di criticare la ragione da un'altra e nuova prospettiva. Il nostro intento non è quello di negare Dio, il creatore del mondo, né di rifiutare la ragione. Vogliamo solo comunicare in modo del tutto sintetico che una persona "vorrebbe non avere l'intelletto". Vale la pena sottolineare che, oltre all'intelletto, l'essere umano ha anche spirito, psiche, fantasma, pensieri, sensi, capacità di espressione, anima e cuore. Ma sembra che la ragione sia il successore della creazione.Lo Shabazismo sottolinea che la ragione è la prima creazione. Questa prima creazione causa la limitazione dell'uomo. Un essere umano che, se non avesse avuto la ragione, non avrebbe raggiunto il livello di un animale, ma con la sua struttura cerebrale e l'uso dei sensi, dell'anima, del pensiero e di altre forze interne, avrebbe raggiunto il più alto livello di perfezione.
About the author
Auteur et chercheur en littérature iranienne et mondiale et critique littéraire et philosophique. Autres ouvrages :* L'Allemagne et l'amitié allemande dans la littérature persane iranienne (Editions Lambert)* L'amour dans les mythes et les religions (Editions Lambert)* Le cours de l'évolution persane (Editions Nasta'in)* Le roman Eshgh Bi Shin (Editions Nastein)& Etc.
