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La complessità delle relazioni sociali, l'indebolimento delle organizzazioni popolari religiose e laiche in America Latina, il crescente senso di individualizzazione come meccanismo di sopravvivenza nel mezzo di un sistema economico escludente e atomizzato, in cui i valori del mercato e della prosperità individuale dominano a livello globale, ci impone di porre la seguente domanda: è possibile rendere il potere una forza vitale individuale e collettiva inclusiva e non un micidiale strumento di esclusione nelle relazioni sociali dalla prospettiva della spiritualità e della fede? La necessità di un confronto interdisciplinare è un esercizio estremamente importante che arricchisce il lavoro teologico e accademico in generale. Accogliamo questa necessità come una sfida e un rischio. Questa sfida diventa un rischio quando nel tentativo di collegare ragione e fede possiamo perderci in ragionamenti accademici o smarrirci in speculazioni filosofiche esistenziali.
About the author
Nato a Lima, Perù (1967). Laureato in Teologia, Master in Diritti Umani ed Educazione alla Pace. Autore del libro: Sembrador de Ideas. Crónicas de género desde José Carlos Mariátegui y el ensayo que no se escribió (2023). Regista del documentario: UNFREEDOM: Latino Immigrants in a Midwestern Town (2014). Attivista per i diritti umani.
