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La gestione del territorio in Sudafrica è stata storicamente utilizzata per segregare razzialmente e spazialmente le aree. Dopo l'apartheid, il Sudafrica ha subito pressioni per ripristinare i luoghi e promuovere l'uguaglianza. Sono stati introdotti diversi quadri legislativi per affrontare gli squilibri del passato e creare nuovi spazi urbani. Così, tutte le municipalità (anche quelle rurali) hanno dovuto aderire alla legge sui sistemi municipali (2000) e alla legge sulla pianificazione territoriale e la gestione dell'uso del suolo del 2013 (SPLUMA), che è la più recente. Evidentemente, le municipalità rurali hanno di solito maggiori difficoltà nell'implementazione dei sistemi di gestione dell'uso del suolo (LUMS). La letteratura esistente e le preoccupazioni normative di Behrens e Watson misurano il quadro di gestione del territorio della municipalità di Ntambanana e la sua efficacia per la comunità. La letteratura mostra che le municipalità cambiano in meglio con l'introduzione dei LUMS, ma le municipalità rurali devono ancora affrontare grandi sfide. Tuttavia, con una modifica della politica e la partecipazione di tutti gli stakeholder all'interno della comunità, il comune di Ntambanana ha il potenziale per migliorare notevolmente i sistemi di gestione del territorio.
About the author
Thembeka Nsele, geboren 1994, ist Master-Absolventin der Universität von Kwa-Zulu Natal, Südafrika. Bevor sie sich für das Fachgebiet "Gebaute Umwelt und Entwicklungsstudien" entschied, absolvierte sie einen Bachelor-Abschluss in Geografie und Umweltmanagement. Derzeit ist sie eine qualifizierte Stadtplanerin und Doktorandin.
