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Il titolo del libro e la battuta finale sono autoesplicativi e portano il lettore a pensare di restituire qualcosa alla società. Se da un lato si concentra principalmente su ciò che ci si aspetta da un ingegnere dei tempi attuali, dall'altro si chiede perché solo gli ingegneri, ovvero anche gli studenti di tutti gli altri indirizzi hanno una certa o uguale responsabilità nella costruzione della società e della nazione, diventando così un agente di cambiamento. Il libro si concentra sui giovani e li ispira a dare qualcosa alla società e alla costruzione della nazione. Si rivolge anche alle direzioni delle università e dei college affinché incorporino l'apprendimento del servizio nel curriculum accademico. Se il servizio alla società è uno degli obblighi fondamentali di ogni cittadino, allora dovrebbe essere fatto da tutti: da me, dalla mia famiglia, dai miei amici e da ogni cittadino, giovane o vecchio, uomo o donna, ricco o povero, istruito o non istruito. È stato fatto anche un tentativo di sensibilizzare i responsabili politici a coinvolgere le ONG per ottenere un successo più ampio.
About the author
Il dottor Shaukat Mirza vanta oltre 30 anni di esperienza gestionale e organizzativa in ambito accademico e aziendale in Svizzera, Stati Uniti, India ed Emirati Arabi Uniti. Ha contribuito alla creazione dell'Università di Scienze mediche e sanitarie di RAK e dell'Università americana di Ras Al Khaimah. Attualmente è amministratore delegato di Helping Hands e direttore di EWB India.
