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Il sostegno alle donne vittime di violenza sta fallendo nell'attuale sistema. Il sistema giudiziario penale tutela la violenza da una prospettiva lontana dalla realtà di coloro che intende proteggere, e non è in grado di proteggere il libero esercizio della sessualità. I dati statistici dimostrano l'inefficacia del sistema penale quando viene utilizzato per proteggere le donne. Il discorso utilizza la demagogia, radicandosi in elementi quali i principi di uguaglianza, legalità e umanità, per raggiungere obiettivi non esplicitamente dichiarati. La vittimizzazione si verifica con la violenza di genere, perché formalmente gli uomini saranno sempre gli aggressori e le donne le vittime. Attivare il sistema penale per proteggere le donne significa spesso vittimizzarle due volte, data l'inefficacia del sistema di protezione e l'implicita criminalizzazione del discorso protettivo. La legge non può proteggere le vittime da sola, ed è necessario un insieme di misure interconnesse, come l'assistenza psicologica e l'attenzione sociale, affinché le donne non siano "vittime" delle norme che mirano a proteggerle.
About the author
Laureata in Giurisprudenza, con un primo diploma in Arti Visive presso FURG. Appassionata dell'area penale, ho sviluppato lavori che abbracciano l'interdisciplinarità del sistema penale. Alcune delle mie partecipazioni: -X Congresso di Iniziazione Scientifica-FURG; -I Incontro Internazionale di Ricerca in Scienze Umane-UFPEL; -MPA-Anhanguera Rio Grande.
