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La valutazione della capacità aerobica è fondamentale per la prescrizione e il controllo dell'allenamento. Al fine di evitare metodi invasivi, estremamente dispendiosi in termini di tempo e denaro, è stato utilizzato un metodo di controllo non invasivo ed estremamente semplice, la velocità critica (CV) nel nuoto sportivo puro.Lo scopo di questo studio è stato quello di verificare l'influenza dell'utilizzo di diverse combinazioni di distanze di nuoto sul calcolo della CV e della capacità di lavoro anaerobica (AWC), utilizzando diverse distanze di nuoto (brevi, medie e lunghe).Sono stati valutati 14 atleti federati di una squadra di nuoto del distretto di Porto, 11 maschi e 3 femmine, di età compresa tra 13 e 25 anni.Alla luce dei dati ottenuti in questo studio, si è concluso che le distanze utilizzate hanno una grande influenza sui valori di VT e ATC, che possono portare a situazioni in cui la soglia anaerobica è al di sopra o al di sotto del valore previsto, con maggiore evidenza quando si utilizzano distanze brevi e medie.
About the author
Pedro Pinto da Silva è laureato in Educazione fisica e sport e ha conseguito un master in Formazione sportiva. Sta studiando l'impatto dell'attività fisica sull'angolo di fase e sulla forza della presa della mano nelle sopravvissute al cancro al seno sottoposte a terapia ormonale.
