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Negli ultimi anni, gli sforzi nel campo dei biosensori sono stati indirizzati nei settori della medicina, degli agenti patogeni e dell'ambiente. Tra i vari tipi di biosensori, i genosensori hanno ricevuto molta più attenzione in queste aree, in particolare nella rilevazione di agenti patogeni, grazie all'elevata selettività e sensibilità nella rilevazione. I genosensori convenzionali per i patogeni soffrono di vari inconvenienti: richiedono tempo (metodi basati sulle colture), sono meno sensibili, si basano sulle competenze, sono costosi e richiedono procedure di etichettatura lunghe. Nei genosensori di nuova generazione il progresso è passato alla nanotecnologia, introducendo nanomateriali di grande superficie con proprietà catalitiche. I nanomateriali, come le nanoparticelle di metalli nobili, mostrano i loro pregi non solo per la grande superficie e l'elevata energia superficiale, ma anche per la conducibilità e la facilità di funzionalizzazione. Le piattaforme basate sui nanomateriali vengono esplorate per analizzare gli agenti patogeni in fase iniziale, prima che si verifichi l'effettiva manifestazione delle malattie. Alla luce di quanto sopra, il nostro lavoro di ricerca si è concentrato sullo sviluppo di nuovi genosensori basati su polimeri conduttori e polimeri naturali impregnati con piattaforme basate su nanoparticelle metalliche. Sono state sviluppate nuove piattaforme di rilevamento.
About the author
La dottoressa Kashish Gupta ha conseguito il Master in Biotecnologie con il massimo dei voti presso la rinomata Università CCS. Si è qualificata NET-LS con il 36° posto e GATE con un buon percentile nel 2011. Successivamente, ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'IIT-BHU di Varanasi. Ha svolto numerose ricerche sulla sintesi e la caratterizzazione di nanomateriali nobili biocompatibili.