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Nell'Apologia di Socrate, possiamo leggere che quando sta per bere la cicuta e a causa dell'insistenza dei suoi discepoli affinché scelga il bando, dice: "è meglio subire l'ingiustizia che farla". E se possiamo rimproverargli qualcosa nel pensiero di Nietzsche, è che la sua vita era incentrata sull'intelligenza, sul pensiero e sulla ragione (logos greco), tralasciando molte delle emozioni, dei valori e dei sentimenti umani (ethos e pathos). E quando uno di essi prevale sugli altri, sarà direttamente responsabile della mancanza di ragione e di verità in corrispondenza con la realtà. La lettura di questo libro vi farà riflettere sul fatto che l'uno non deve prevalere sull'altro, ma anzi, a seconda delle circostanze, deve esserci una sorta di equilibrio tra i due.
About the author
Dottore in Pedagogia e Dottore in Psicologia del Counseling. Attualmente è professore-ricercatore presso l'Universidad Pública Mexicana. Ha insegnato a livello di base, universitario, master e dottorato. È autore di libri sull'educazione, la psicologia e la filosofia. I suoi interessi di ricerca sono il pensiero critico, la formazione degli insegnanti e la metodologia della ricerca.
