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La Thérapie du savoir contre l'aliénation culturelle africaine è una medicina per guarire la coscienza dell'uomo nero che si trova vittima del condizionamento psicologico organizzato dagli attori della tratta degli schiavi, della colonizzazione e dell'attuale neocolonialismo. Questo condizionamento è durato dal XV secolo a oggi. È un processo volto a far sì che la mente di una persona si perda, che non sia più se stessa, che sia estranea a se stessa, che abbia perso totalmente l'orientamento, che non appartenga più a se stessa, in modo da poter essere manipolata e sfruttata a piacimento e diventare preda e schiava di chi la aliena.Che viva in Africa, in Europa, in America o in Asia, la comunità nera è sempre la più povera, la più discriminata dal punto di vista razziale e la più insicura a causa dei disordini politici interni e internazionali. Gli individui di questa comunità soffrono di ignoranza della propria storia, sia antica che recente; soffrono inoltre di un complesso di inferiorità nei confronti di tutte le altre razze; odiano se stessi al punto da depigmentare la propria pelle e da misconoscere la propria razza.
About the author
Maitre MIREMBE VWIRUKA Pacifique, nato a Butembo il 19 ottobre 1985, è avvocato presso la Corte d'appello dell'Ituri; è laureato in Diritto pubblico (internazionale) presso l'Università di Lubumbashi ed è ricercatore specializzato in scienze umanistiche classiche africane. È presidente del consiglio di amministrazione dell'ONG ambientalista Vision Village Vert.
