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La dispersione e le non-linearità si verificano entrambe contemporaneamente in un sistema e svolgono un ruolo importante nel degradare le prestazioni complessive dei sistemi e delle reti di comunicazione ottica. L'interesse per le fibre ottiche non lineari è destinato a continuare, vista l'attuale enfasi sullo sviluppo di tecnologie basate sulla fotonica per la gestione delle informazioni. La dispersione e le interazioni non lineari del materiale in fibra pongono un limite superiore alla quantità di informazioni che possono essere trasmesse. L'importanza degli impairment diventa più critica quando si realizzano sistemi DWDM (dense wavelength division multiplexed) ad altissima densità, utilizzati per sfruttare la larghezza di banda ottica. In particolare, per le trasmissioni a lungo raggio con un certo numero di canali WDM, gli effetti non lineari accumulati portano alla distorsione della forma d'onda e al cross talk tra i canali.Pertanto, per realizzare sistemi e reti di comunicazione ottica a banda larga, è indispensabile compensare la dispersione degli impulsi dovuta alla dispersione della velocità di gruppo (GVD) e le non linearità della fibra dovute agli effetti ottici di Kerr.
About the author
La dott.ssa Puja Acharya ha conseguito il B.E., il M.Tech e il Ph.D in Ingegneria Elettronica e delle Comunicazioni. Ha più di 15 anni di esperienza nell'insegnamento e le sue aree di interesse sono la robotica integrata, i droni e l'automazione, la comunicazione ottica, la progettazione di antenne e la microelettronica; attualmente lavora presso l'Università K.R.Mangalam, Gurgaon, India.
