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Per lo sviluppo di questo argomento è necessario distinguere tra dati e informazioni, perché anche se è vero che c'è una grande differenza tra i due, parlare di dati significa parlare di simboli, codici, numeri, ecc. Che questi da soli, come fatto isolato, non dicono nulla, ma quando sono concatenati tra loro possiamo dire che c'è un'informazione, che può essere o meno rilevante per il processo o per ciò che si sta cercando, ma una cosa molto importante da tenere a mente quando si cercano questi dati che ci forniscono informazioni, è avere abbastanza tatto e la necessaria prudenza per non incorrere in atti contrari alla legge, come sarebbe il caso della violazione della privacy delle persone, della dignità umana tra gli altri, non meno grave. È in questo modo che analizziamo la nostra legislazione, che in un modo o nell'altro si è occupata della questione, dal momento che è stata legiferata in merito e sono state fatte alcune riforme, come possiamo rilevare nel nostro codice penale con la riforma del codice da inserire nell'articolo 269A e S.S., I cosiddetti reati informatici e tutto ciò che li riguarda, ma manca la formazione degli operatori.
About the author
Parte da minha formação começou como Tecnólogo em Investigação Judicial, continuei a minha formação como Advogado, especializei-me em Direito Processual Penal e finalmente obtive o título de Mestre em Direito Processual Penal e Teoria do Crime, trabalho com a Procuradoria-Geral da República, na Unidade de Crimes Informáticos.
