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I reality show sono finalmente entrati nella programmazione televisiva argentina e sono ora oggetto di analisi in tutti i programmi televisivi e radiofonici, oltre che negli articoli di giornale della carta stampata. Anche nelle librerie si trovano opinioni e analisi di altri Paesi in cui sono già stati e sono tuttora in vigore, in diverse pubblicazioni.I dibattiti ruotano intorno alla forma di rappresentazione di questa realtà, alla finzione presente nel prodotto finito e a quanto spettacolo e gioco ci siano in essi. L'obiettivo di questo articolo è quello di trovare un altro modo di vedere che permetta di trovare una nuova denominazione in accordo con la proposta estetica, e di osservare come la società dei consumatori di televisione si rivolge a questo tipo di opere audiovisive. Per farlo, cercheremo di riflettere alcune particolarità, ovviamente parziali, come approccio a questi reality show, a questi "spettacoli" di intimità.
About the author
Anahi Luna: ha studiato regia e produzione radiotelevisiva presso l'ISEC, ha frequentato 3 anni di comunicazione audiovisiva presso l'Università di Lanús e ha seguito corsi nel settore audiovisivo.María Belen Franco: ha studiato regia cinematografica al CIEVYC, ha collaborato nell'area di produzione per realizzare i separatori di Paka paka, ha studiato produzione radiofonica e televisiva all'ISEC.
